Wednesday, September 20, 2017

BALIA BUFERA: book trailer


                                    

Alessandro Fantini

BALIA BUFERA

Il Gelo è più dolce della vita


Disponibile in formato paperback ed ebook sulla Vetrina Autore di Lulu, Amazon e Smashwords:

http://www.lulu.com/shop/alessandro-fantini/balia-bufera/paperback/product-23322161.html

http://www.lulu.com/shop/alessandro-fantini/balia-bufera/ebook/product-23324519.html

https://www.amazon.it/Balia-Bufera-Alessandro-Fantini/dp/0244620326/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1505814936&sr=8-1&keywords=balia+bufera

https://www.smashwords.com/books/view/746063

Arrestati dopo l'ennesimo furto in un supermercato di Ferzano, i ventenni Patrizio, Tonio e Fabiano sono costretti a misurarsi con la disciplinata anarchia di un piccolo carcere infestato da guardiani amorali e giovani capibanda senza scrupoli. Ma solo a Patrizio verrà offerta l'occasione di riscattarsi. Per lui infatti si apriranno presto le porte di Santa Pelva, casa famiglia costruita su un altipiano a meno di un chilometro da Monte Crura, misterioso borgo di montagna all’apparenza disabitato che ogni diciassette anni viene sepolto da bufere eccezionali. Sarà grazie ad una visita inaspettata nell’unico negozio del borgo e ad un vasetto di ciliegie sciroppate, che l’oscuro passato di Patrizio tornerà a rivivere nella figura di Greta, diciottenne confinata insieme agli abitanti di Monte Crura in un glaciale limbo dei corpi e della memoria. Un passato in cui forse si nasconde anche l’unica via di fuga dalla prigionia di vite interrotte dentro i confini protetti da secoli dalla “Lama dell’Albino”.

Dopo la teen-fiction psicologica di "Terzo Testamento", il fantasy ermetico di "Endometria" il realismo magico di "Cavalli Marini sotto sclerotica" e "Piercing d'autunno", il thriller sci-fi-esistenziale di "Nell'Alba dell'Estuario", Alessandro Fantini (scrittore, pittore, regista, compositore) si cimenta in un’inquieta favola contemporanea sulla ricerca dell'identità e della purezza negati dal cinismo e l'esibizionismo omologante di una società iperconnessa in un mondo sempre più di-sconnesso.


Tuesday, September 19, 2017

Il nome che fu scritto nell'acqua

 

 

Il Leone d’oro assegnato a “The Shape of Water” di Guillermo Del Toro non è solo un tardivo quanto doveroso riconoscimento critico ad un cinema “fantastico”, non di rado derubricato a genere d’evasione, che negli anni l’”ingombrante” messicano (insieme ad altri alchimisti della concreta irrazionalità come Jodorowsky e Alex de la Iglesia) ha fatto risplendere di luce propria con affilate gemme di realismo magico come “La spina del diavolo” e “Il labirinto del fauno”, in grado di raccontare e dare corpo ai crudeli paradossi della guerra e dell’oppressione politico-culturale quanto e meglio di un film storico o un documentario. È anche un’implicita reprimenda indirizzata ad un cinema italiano che s’illude di poter svecchiarsi o acquistare un respiro internazionale scritturando cast anglofoni o sfruttando location estere, senza prima riuscire a prendere coscienza d’essere ancorato ad una visione greve, autoconsolatoria e “domestica” del narrare per immagini che poco o nulla dimostra d’aver conservato di quell’igienica sregolatezza che permetteva ad un Ferreri o ad un Fellini di restituire gli incubi della loro epoca nella fiabesca mostruosità della settima arte. Cinema che, Melies c’insegna, proprio dalla placenta del genere fantastico trasse il suo primo nutrimento, rimanendo ancor oggi il più potente medium artificiale del sogno lucido collettivo.

Sunday, September 17, 2017

BALIA BUFERA: Il Gelo è più dolce della Vita.



 Storia, luoghi e personaggi del mio nuovo romanzo "Balia Bufera" sono stati in gran parte ispirati dalle memorie dei viaggi compiuti nell'infanzia nell'entroterra montano dell'Abruzzo, in particolare nell'area dell'Altopiano di Quarto Santa Chiara tra Pescostanzo e Rivisondoli. Memorie decantate nel tempo da visioni e sogni lucidi stimolati a loro volta dalla lettura di vecchi libri di favole in cui la realtà finiva sublimata tra l'epica meraviglia delle leggende popolari e il mistero esoterico delle profezie tramandate attraverso linguaggi cifrati. Inevitabile quindi che nel corso della stesura del romanzo prendesse forma, quasi in simultanea, anche quello che chiamo il suo "correlativo eidetico", inerente ossia la sua natura di "pura immagine mentale" (essendo di per sè la memoria eidetica tipica dell'infanzia e della pre-adolescenza). Quest'ultima, dopo aver trovato sbocco in una serie di disegni e dipinti, tra cui la copertina del libro medesimo, non poteva che assumere i caratteri definitivi di una sceneggiatura cinematografica ideata in funzione di un film da girarsi negli spazi reali che serbavano già quella vicenda nel segreto della loro immanenza secolare. Oltre ad essere tra i candidati ad un premio di scrittura cinematografica (del quale non mi è possibile per ora svelare il nome), negli ultimi 4 mesi il soggetto e la sceneggiatura sono stati sottoposti ad una decina di produttori italiani. Di questi finora solo uno ha reso noto il suo "parere", ammettendo tra le righe di non essere interessato a investire su film che non siano classificabili come "commedie". Nessun cenno al fatto che la proposta di girare in Abruzzo possa o meno rappresentare un "vulnus" alla realizzabilità del progetto. Apprendere che i produttori che si sono già fatti avanti per realizzare l'adattamento cinematografico del romanzo vincitore del Premio Campiello "L'Arminuta" di Donatella Di Pietrantonio, antropologicamente inscindibile dalla realtà del territorio abruzzese, abbiano addotto l'assenza di una film commission regionale quale motivo per girarlo altrove, lascia pensare ad un alibi pretestuoso utile a sottacere annose problematiche di natura culturale e poltica che, in senso lato, sono le stesse denunciate nel romanzo dell'autrice di Arsita. E che sono alla base della mia donchisciottesca ostinazione a voler ancora scommettere su questa regione il cui destino, scriveva Ignazio Silone nel 1948 "è stato deciso principalmente dalle montagne".

BALIA BUFERA

Disponibile in paperback ed ebook sulla Vetrina Autore di LULU:

Saturday, September 9, 2017

BALIA BUFERA - Il sesto romanzo di Alessandro Fantini

BALIA BUFERA
Il Gelo è più dolce della Vita
Il nuovo romanzo di AFan Alessandro Fantini

 

 
Disponibile da oggi in formato paperback ed ebook sulla Vetrina Autore di Lulu:

In anteprima su Wattpad il prologo e i primi due capitoli.

Arrestati dopo l'ennesimo furto in un supermercato di Ferzano,
i ventenni Patrizio, Tonio e Fabiano sono costretti a misurarsi con
la disciplinata anarchia di un piccolo carcere infestato da guardiani
amorali e giovani capibanda senza scrupoli. Ma solo a Patrizio verrà
offerta l'occasione di riscattarsi. Per lui infatti si apriranno presto le
porte di Santa Pelva, casa famiglia costruita su un altipiano a meno di
un chilometro da Monte Crura, misterioso borgo di montagna all’apparenza 
disabitato che ogni diciassette anni viene sepolto da bufere eccezionali.
Sarà grazie ad una visita inaspettata nell’unico negozio del borgo e
ad un vasetto di ciliegie sciroppate, che l’oscuro passato di Patrizio
tornerà a rivivere nella figura di Greta, diciottenne confinata insieme
agli abitanti di Monte Crura in un glaciale limbo dei corpi e della
memoria. Un passato in cui forse si nasconde anche l’unica via di
fuga dalla prigionia di vite interrotte dentro i confini protetti da
secoli dalla “Lama dell’Albino”.

Dopo la teen-fiction psicologica di "Terzo Testamento", il fantasy ermetico di "Endometria" il realismo magico di "Cavalli Marini sotto sclerotica" e "Piercing d'autunno", il thriller sci-fi-esistenziale di "Nell'Alba dell'Estuario", Alessandro Fantini (scrittore, pittore, regista, compositore) si cimenta in un’inquieta favola contemporanea sulla ricerca dell'identità e della purezza negati dal cinismo e l'esibizionismo omologante di una società iperconnessa in un mondo sempre più di-sconnesso.